giovedì 5 ottobre 2017

Il segnale Wow del 1977

La storia dietro il famoso segnale "Wow!",  ha ispirato innumerevoli storie di fantascienza di incontri alieni, è viene spesso citato come uno degli elementi prova che esistono altre forme di vita nell'universo.

Tuttavia, la sua autenticità "intelligenza aliena" è stato messo in discussione da quella notte leggendaria del 15 agosto 1977 alle 22:16, quando l'astronomo Jerry Ehman utilizzò il radiotelescopio Big Ear dell' Ohio State University, scandagliando i cieli e catturando segnali che potevano essere originati da una civiltà extraterrestre.

Quella notte Ehman trovò qualcosa. Gli astronomi cercarono di capire l'origine e il significato di quel segnale.

Il segnale Wow!: intercettato trasmissione Aliena?



segnale wow
Il listato originale stampato dal computer del radiotelescopio contenente il segnale Wow!

In direzione della costellazione a 3 stelle di nome Chi Sagittarii, nella costellazione del Sagittario, il Big Ear rivelò un esplosione di onde radio della durata di 72 secondi e un segnale molto più forte come rumore di fondo. Sul tabulato dell'osservatorio Ehman cerchiò l'esplosione con la famigerata annotazione "Wow!"

Ehman, stupito dall'intensità del segnale, lo cerchiò in rosso sulla stampa dei tabulati del computer e annotò a fianco il commento «Wow!»,


Intensità e larghezza di banda del segnale


Le lettere del codice cerchiato, 6EQUJ5, descrivono la variazione dell'intensità del segnale. Uno spazio denota un'intensità compresa tra 0 e 0,999, i numeri dall'1 al 9 indicano intensità da 1,000 a 9,999, mentre intensità superiori a 10,0 sono segnalate da una lettera ('A' corrisponde a intensità tra 10,0 e 10,999, 'B' a intensità tra 11,0 e 11,999, etc). Il valore 'U' (un'intensità tra 30,0 e 30,999) è stata l'intensità più alta mai misurata dal telescopio.[1]

La larghezza di banda del segnale è uguale o inferiore a 10 kHz (ciascuna colonna della stampa corrisponde a un canale ampio 10 kHz; il segnale è presente in una sola colonna). Sono stati trovati due differenti valori per la sua frequenza, 1420,356 MHz (J. D. Kraus) e 1420,456 MHz (J. R. Ehman), entrambi molto vicini alla frequenza della riga a 21 cm dell'idrogeno, a 1420,405 MHz.


Tuttavia, da quel giorno del 1977, non furono rivelati altri tipi di segnali simili. Anche dopo la fondazione del SETI Institute nel 1984, innumerevoli sforzi furono fatti per trovare un'altra esplosione di onde radio come il segnale "Wow!".

Modi per dare la caccia ad esseri intelligenti


Antonio Paris docente al St. Petersburg College, in Florida, un ex analista del Dipartimento della Difesa statunitense, spera di risolvere il mistero e sospetta che un fenomeno cosmico come il Wow sia da attribuire ad una causa completamente diversa.

In un'intervista al TheGuardian.com nel 2016, il professor Antonio Paris avanzò l'ipotesi che il segnale fosse generato da un semplice rilascio di idrogeno, a sua volta dovuto al passaggio contemporaneo di due comete, la 266P/Christensen e la 2008 Y2 (Gibbs) che, il 15 agosto 1977, si trovavano in linea con la supposta zona di origine del segnale. All'epoca, non si conosceva l'esistenza di queste due comete.

Alcuni confutano tale ipotesi, in quanto il rilascio di una grande quantità di idrogeno non sarebbe comunque sufficiente a generare un così intenso segnale.


Ma che cosa sono le comete a che fare con raffiche di radio erranti?


Il "segnale Wow!" è stato registrato nella banda 1420 MHz di frequenza radio. Si dà il caso che l'idrogeno neutro cosmico irradia naturalmente a questa frequenza - è quindi un frequenza abbondante che viene comunemente utilizzato in astronomia.

Questo è un caso; attraverso la logica della caccia aliena, se dovrebbe esserci una specie extraterrestre che vorrebbe entrare in contatto, quale frequenza userebbero?

In primo luogo dobbiamo presumere che ipotetici alieni probabilmente userebbero le onde radio. In secondo luogo, se non stanno usando le onde radio per comunicare con noi, probabilmente avrebbero usato una frequenza che altri stranieri intelligenti potrebbero sintonizzarsi naturalmente.

Il 1420 MHz è il "dispositivo di raffreddamento dell'acqua universale", dove la vita intelligente potrebbe sintonizzarsi e potenzialmente comunicare con noi.

Molti scettici, nei mesi a seguire, avanzarono l'ipotesi dell'origine del segnale a causa di un fenomeno chiamato scintillazione interstellare, in particolare dovuta a turbolenze di plasma interplanetario o a lontanissime pulsar che, in ogni caso, genererebbe disturbi nella ricezione radioastronomica.

Lo stesso Ehman, dopo qualche tempo, si dichiarò dubbioso sulla teoria dell'origine del segnale da parte di un'intelligenza extraterrestre, affermando: “Avremmo dovuto vedere di nuovo il segnale quando lo abbiamo cercato per 50 volte.

Qualcosa suggerisce che esso fosse un segnale originatosi sulla Terra, e semplicemente riflesso da un detrito spaziale”. Tuttavia, negli anni a seguire, la teoria del riflesso di un detrito fu confutata, in quanto, all'epoca, non esistevano emissioni terrestri alla frequenza di 1420 MHz[11][12].

Nel 1959, il SETI chiamò questa frequenza con l'altro nome di riga a 21 cm dell'idrogeno neutro, ovvero una microonda particolarmente idonea a trasmissioni extraterrestri, poiché in grado di attraversare le fitte e opache polveri interstellari.

Nel 2017, la cometa 266P sarà ancora una volta in orbita di fronte a Chi Sagittarii e Comet 335P  e Parigi vuole verificare questa ipotesi.

Il segnale Wow nella cultura di massa


Si fa riferimento al segnale nella serie TV X-Files: nell'episodio di apertura della seconda stagione, Little Green Man, l'agente Dana Scully investiga sulla provenienza di un segnale radio sconosciuto che il suo partner, Fox Mulder, aveva recuperato in seguito ad un avvistamento ufo al Radiotelescopio di Arecibo a Porto Rico che si occupa del SETI.

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